Il vino e la vendemmia Settembre e ottobre sono in Italia i mesi della vendemmia. La vendemmia è un momento fondamentale per i produttori di vino, quello in cui si raccolgono i frutti di un intero anno di lavoro. Ma è anche un momento di festa, che si trascorre in compagnia, riscoprendo tradizioni antiche. In molti luoghi la vendemmia viene ancora fatta a mano, senza usare le macchine, e l'uva si raccoglie con dei cesti. Da alcuni anni sempre più cantine offrono al pubblico la possibilità di assistere da vicino alla vendemmia. Iniziative come queste hanno un grande successo e ben tre milioni di turisti visitano ogni anno i luoghi dove nasce il vino. Le statistiche dicono da tempo che il vino e il cibo sono al secondo posto tra i motivi per cui i turisti stranieri visitano il Bel Paese. Attualmente l’Italia occupa i primi posti al mondo per la produzione e l’esportazione del vino; la vite viene coltivata in tutte le regioni italiane e ogni regione è orgogliosa dei propri vini. Così si trovano in commercio centinaia di vini diversi, che variano molto per gusto e qualità. Per conoscerne le caratteristiche e l’origine bisogna leggere l’etichetta della bottiglia, che è una sorta di carta d’identità del vino. Il vino è un elemento base della dieta mediterranea. Anche se è una bevanda alcolica, esso contiene numerose sostanze che svolgono una funzione positiva per la salute. Per esempio, il vino aiuta a digerire, migliora la circolazione e previene le malattie al cuore. Non solo. A molte persone il vino serve anche a restare di buon umore. Non a caso un proverbio italiano dice “Il vino fa buon sangue”.